L’accezione di “clinico” in estensione alla pedagogia definisce un ambito di azioni pedagogiche (diagnostiche, progettuali, interventive) in osservanza dei casi specifici (singoli, coppie, gruppi) finalizzate alla risoluzione dei problemi propri e quotidiani dello sviluppo umano e dell’educazione (aiuto, training, formazione, rieducazione, orientamento, formazione professionale, mediazione, ecc.). Clinico non è inteso nel senso di “sanitario” o “patologico” ma di “individuale”, cioè attento alla singolarità della persona, delle situazioni o dei processi che si possono rilevare da vicino e direttamente, e che vengono osservati nella globalità delle loro manifestazioni.
Il Pedagogista Clinico è uno specialista che basa la sua formazione professionale su metodi nuovi, nuove tecniche e nuove tecnologie che ben lo definiscono da un punto di vista scientifico e professionale.
Indirizza le sue competenze su persone di ogni età e propone una relazione di aiuto che si orienta a tutte le dimensioni della personalità umana e tende a promuoverne lo sviluppo integrato. Un’ azione che consiste nell’espandere, sviluppare, affinare ed elaborare tutte le abilità della persona perché possa imparare, risolvere, decidere e creare, ripristinare equilibri e abilità, vincere ostacoli, superare disagi psico-fisici e socio-relazionali, raggiungere un rapporto significativo con se stessa e con gli altri.